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31/03/2023 – Si concentrano in particolare sugli affidamenti diretti i dubbi espressi dall’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, sul nuovo Codice Appalti approvato martedì dal Consiglio dei Ministri.
“Attenzione a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Semplificazione e rapidità sono valori importanti, ma non possono andare a discapito di principi altrettanto importanti come trasparenza, controllabilità e libera concorrenza, che nel nuovo Codice non hanno trovato tutta l’attenzione necessaria, specie in una fase del Paese in cui stanno affluendo ingenti risorse europee” – ha dichiarato Giuseppe Busia, …Continua a leggere su Edilportale.com
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